Training Autogeno Superiore (T.A.S:)

Se il Training Autogeno di base (T.A.) rappresenta il momento somatico del metodo autogeno, il Training Autogeno Superiore (T.A.S.)  rappresenta quello psichico. Nel T.A.S. il soggetto sperimenta immagini visive di vario tipo, inizialmente confuse, indifferenziate, molto elementari che attraverso l'allenamento si strutturano in modo sempre piu' chiaro assumendo la forma di oggetti o di persone della vita quotidiana e passando da tonalità vagamente colorate a colorazioni sempre più vivide. E' dunque evidente che il Training Autogeno Superiore (immagini, colori, oggetti, vissuti...) rappresenta la naturale evoluzione del Training Autogeno di base o somatico. ll (T.A.S.) può essere appreso solo dopo essersi allenati per almeno sei mesi con il TA, e solo con l'assistenza del terapeuta specificatamente formato in questo metodo. Il fine del (T.A.S.) è quello di lasciar  affiorare alla coscienza contenuti inconsci dalla psiche per eliminare conflitti, blocchi emotivi, vissuti traumatici, rendere più forte e consapevole l’Io.

Il T.A.S. comprende otto esercizi:

1° esercizio: visualizzazione del colore personale: il primo esercizio consiste nel lasciar affiorare il colore personale, nella "scoperta del colore personale".Ciascuno di noi ha un colore personale che rispecchia la propria tonalità affettiva. Far affiorare il colore personale significa avvicinarsi e far emergere l'affettività

2° esercizio: visualizzazione di tutti i colori o lo spettro solare Il secondo esercizio consiste nel lasciar affiorare colori suggeriti dal terapeuta, che inviterà successivamente a visualizzare tutti i colori dello spettro solare. Ciascuno di noi ha maggiori o minori resistenze verso i vari colori, che rispecchiano propensioni, atteggiamenti, inibizioni inconsce. Lasciar affiorare i vari colori è un modo per superare le resistenze e rendere più profonda e vasta l'emersione di contenuti psichici latenti

3° esercizio visualizzazione di oggetti: Il terzo  esercizio consiste nella visualizzazione di oggetti nello spazio visivo dell'interiorità: come nelle associazioni libere gli oggetti visualizzati sono legati a ricordi, sentimenti, contenuti inconsci che trovano una via per la coscienza.

4° esercizio: visualizzazione di concetti  
Il quarto esercizio consiste nella visualizzazione di concetti astratti,  come "bellezza", giustizia", felicità" ecc, e nella emersione della risonanza interiore ad essi associata.

5°esercizio visualizzazione di vissuti personali 
Non si tratta tanto di visualizzare ma di percepire interiormente:  far emergere stati d'animo, esperienze, avvenimenti. Un materiale inconscio assai ricco e pregnante può emergere così dalle profondità della psiche.

6°esercizio visualizzazioni di persone 
Il sesto esercizio consiste nel visualizzare una persona: questo esercizio permette un ulteriore emersione di vissuti, sentimenti, avvenimenti correlati ad un rapporto personale, e quindi particolarmente significativi e pregnanti.

7°esercizio: risposte dell’inconscio 
Il settimo esercizio  consiste in "risposte dell'inconscio"
Possono essere risposte a domande poste dal terapeuta o a domande che il soggetto stesso si pone.
Questo esercizio supera in profondità tutti gli altri: non si tratta più di far soltanto emergere materiale inconscio ma di attingere alle sorgenti di intuizione, consapevolezza  e saggezza delle profondità psichiche, abitualmente scarsamente raggiungibili.

8° esercizio: domande all'inconscio
Dopo aver liberato le inibizioni le resistenze e i blocchi, possono con questo esercizio emergere le ricchezze dell'inconscio che contribuiranno all'evoluzione personale e all'autorealizzazione.

INDICAZIONI DEL TRAINING AUTOGENO SUPERIORE

La sua indicazione elettiva riguarda l'analisi esistenziale, cioè l'esplorazione della personalità profonda e quindi le esperienze nelle quali è possibile trovare i semi dei disturbi attuali o i progressi per l'avvenire che tardano ancora a strutturarsi definitivamente. Il T.A.S. permette di raggiungere le insicurezze frenanti, ma anche le potenzialità latenti, di conseguenza esso diventa insostituibile quando l'eventuale sintomatologia che il paziente presenta nasca da un vero e proprio disagio esistenziale (mancanza di senso della vita, di valori, ecc.) o addirittura vada ad inserirsi in un quadro dello stesso tipo ma di maggiore complessità, come nelle cosidette nevrosi noetiche individuate da V. Frankl.