Il potere curativo delle immagini mentali per la psiche è conosciuto fin dall'antichità. Infatti grazie ad Aristofane ad esempio sappiamo che nel mondo dell'antica Grecia venivano praticate attività curative, che consistevano nel dormire e nel sognare. Il paziente veniva introdotto nelle stanze ipnosarie dell'Asklepion (Asclepio), la sala di guarigione, dove veniva invitato a mettersi in posizione sdraiata, nella completa oscurità, in silenzio, in una condizione cioè di introversione. Per indurre uno stato alterato di coscienza prima della transizione al sonno, venivano effettuate fumigazioni di incenso, alloro e altre erbe, venivano suonati strumenti ritmici e recitate formule rituali, questo favoriva l'emergere di sogni o visioni a cui veniva attribuita importanza fondamentale nel percorso di guarigione. Dunque nell'antichità sembra che fosse chiara la funzione simbolica delle immagini, dei sogni, delle visioni, delle fantasie, ma anche il loro significativo collegamento con la realtà vissuta. Anche le attuali tecniche immaginative danno grande importanza al simbolismo delle immagini mentali in quanto provenienti dall'inconscio, esse portano in superficie antichi conflitti la cui elaborazione sta alla base del processo di guarigione e di benessere. Una delle tecniche che utilizza le immagini mentali è il Training Autogeno Superiore, così come anche il Sogno da svegli guidato. Includo anche la musicoterapia non quella attiva, ma quella ricettiva o d'ascolto, ovvero la Musicoterapia Immaginativa. Tali tecniche utilizzano le immagini mentali, non solo come materiale simbolico da interpretare ma, soprattuto, come un vero e proprio strumento terapeutico per il cambiamento e il superamento di conflitti inconsci e di blocchi psichici, così come per il trattamento delle fobie, dell'ansia e di moltissimi altri disturbi. Per approfondire cliccare QUI