Tiro il filo
che sostiene la mia vita
e mi ritrovo
in bilico sull'infinito.
Mirella Santoniccolo
La consulenza psicologica via internet e l'adattamento di alcune tecniche psicologiche, tali da poter essere svolte on line, influenzeranno, che lo si voglia o no, l'evoluzione della psicoterapia del futuro. Oggi sono sufficienti: un PC dotato di web cam, microfono e connessione internet e si possono fissare colloqui con lo psicologo, senza muoversi da casa. Questo è possibile attraverso programmi gratuiti di videochiamate come ad esempio Skype o Face Time (Apple). Essi permettono lo svolgersi dei colloqui nell'intimità della propria casa, ma come se si fosse realmente in studio. A tal riguardo, molti sostengono che una consulenza on-line sia di secondo piano rispetto a quella in studio; però, a seguito della mia esperienza diretta, quello che secondo alcuni dovrebbe essere già un grosso ostacolo e cioè il monitor del computer, nella realtà accade, invece, che moltissime volte ci si dimentica di esso e il colloquio fluisce in modo così naturale che né lo psicologo né il paziente sono presenti alla consapevolezza di trovarsi in posti diversi. Per approfondire cliccare QUI .
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Un modo nuovo e funzionale per avere un supporto psicologico quando se ne sente il bisogno è quello di esporre i propri dubbi, le difficoltà, il disagio attraverso una e-mail. Quasi sempre scrivere aiuta a riordinare i fatti e le idee e questo è già il primo passo verso il cambiamento e la risoluzione dei problemi.
Non ci sono limiti nella dimensione delle e-mail e si può scrivere ogni settimana, ogni 15 gg. oppure ogni mese. Si otterrà una risposta nel più breve tempo possibile.
Se si vuole si può considerare tale modalità come un "diario interattivo", dove poter buttare giù tutto ciò che si ha dentro, nei tempi e nei modi in cui si sente il bisogno di liberarsene, con la possibilità di ottenere in risposta un'analisi e un'interpretazione obiettiva dei contenuti e dei vissuti descritti e, quando necessario, suggerimenti concreti o prescrizioni comportamentali adeguate.
Per usufruire di una consulenza via e-mail si può compilare il modulo di contatto o scrivere a mgzocco@gmail.com. Solo la dott.ssa Zocco leggerà e risponderà alla e-mail.
La sofferenza psicologica provoca un disagio interiore che non sempre viene compreso da chi ci sta vicino, eppure spesse volte si ha un urgente bisogno di parlarne con qualcuno che possa aiutare a guardare la situazione da un'altra prospettiva, a capire come venir fuori da un circolo vizioso che blocca o fa star male. Le modalità: Lo psicologo con un click e La PsycoChat per piccoli problemi giovanili danno la possibilità di usufruire del sostegno psicologico quando se ne sente veramente il bisogno, senza doversi spostare da casa e senza doversi prendere un impegno a lungo termine. Per approfondire cliccare QUI.
E' sempre più presente l’esigenza d’interventi brevi e specifici per tutti quei disturbi, come insonnia, stanchezza, difficoltà di concentrazione, pensieri ripetitivi, irritabilità, gastriti, cefalee ed altro ancora, che affliggono in maniera fastidiosa la nostra vita e che sono generati proprio dallo stress cronico. Ecco quindi la necessità di apprendere tecniche di rilassamento che permettano alla persona di ristabilire una condizione psico-fisica di benessere con effetti profondi, stabili e duraturi. Le tecniche autogene, quelle che utilizzano le immagini mentali, alcune prescrizioni comportamentali e la musicoterapia sono tecniche brevi considerate elettive nel trattamento dei disturbi derivati dallo stress oltre che per molti altri disturbi della personalità.
Il Training Autogeno non è solo una tecnica di rilassamento, ma è qualcosa di molto più profondo che porta ad un cambiamento. L'allenamento autogeno è un recupero di potenzialità che noi già possediamo, solo che non ne siamo consapevoli.
Si potrebbe definire il Training Autogeno come un farmaco naturale che agisce a livello del sistema nervoso centrale. Esso è artificiale come tecnica, perchè va appresa gradualmente, ma è naturale come effetto (sedativo e di ricarica).
Il T.A. è uno strumento, che una volta appreso, si avrà a disposizione per tutta la vita, un aiuto sempre pronto a poter essere utilizzato nei momenti di maggiore stress o di ansia. Inoltre, esso è una delle poche tecniche il cui apprendimento si presta perfettamente a poter essere effettuato con i mezzi che la tecnologia di internet mette a disposizione.
IMPORTANTE: per un corretto apprendimento del T.A. le prime esecuzioni devono essere seguite e guidate da un professionista, in quanto gli esercizi vanno monitorati per eventuali correzioni e adattamenti, pena la sua efficacia. Inoltre, per l'utilizzo del T.A. come tecnica terapeutica (Doppio Binario di Kretschmer) vanno analizzati i vissuti (sia somatici che psichici) e, inoltre, vanno eventualmente aggiunte le formulazioni specifiche per la tipologia di problema presentato.
Per approfondimenti teorici sul T.A cliccare QUI.
Per approfondimenti sul T. A. on line cliccare QUI.
Un test della personalità semplice e veloce, che permette di conoscere le motivazioni profonde della personalità riguardo alla situazione esistente, le sorgenti dello stress, le caratteristiche represse, gli obiettivi desiderati e i veri problemi. Per approfondire cliccare QUI
Molti chiedono: "ma quanto tempo durano questo tipo di terapie?". Fermo restando che non è possibile fare una previsione esatta del numero di sedute necessarie alla risoluzione di un problema, in quanto esso dipende da molte variabili, in primis: il tipo di disturbo presentato e da quanto tempo il soggetto ne soffre, e poi anche il tipo di tecnica ritenuta indicata. Si può, tuttavia, avere una certa indicazione, se si considerano i tempi richiesti per l'apprendimento delle tecniche. In ogni caso le tecniche autogene, così come quelle strategiche o quelle che utilizzano le immagini mentali, che saranno presentate in questo sito, rientrano nella categoria delle terapie a breve termine. Ciò significa che esse si distinguono da qualche altra forma di terapia che invece è considerata a lungo termine, come nel caso dell'orientamento psicoanalitico classico dove non è possibile definire il numero di sedute.
Quindi il numero delle sedute varia da un minimo di 13 ad un massimo di 18-20 sedute. Le prime 4 sedute sono necessarie per l'anamnesi e la diagnosi psicologica, le successive 9-10 per l'apprendimento delle tecniche o l'applicazione dei protocolli specifici con le prescrizioni comportamentali, le rimanenti 5-7 sedute sono da considerare solo se si rendessero necessari, ad esempio, i proponimenti dopo il T.A. (costruiti in base al tipo di problema presentato) o qualche seduta ulteriore a completamento di un percorso immaginativo o, infine, alcune sedute di controllo da fissare a distanza di qualche mese dal termine della terapia. Quindi, nel nostro caso, optando per 1 seduta ogni 15 gg. (tranne le prime 4 che possono svolgersi ogni settimana) in termini di tempo la terapia può durare dai 3 mesi ad un massimo di 12 mesi.